22 marzo 2006

Un altro morto sulla coscienza

"Stolti mercenari. Cosa pensavate di fare?? Di salvare un'anima in pena?? Quello l'anima chissa' dove l'ha persa.
Cosa vi e' saltato in mente?? Affrontare piu' di una quindiciana di mastini d'ombra, o come cavolo si chiamano, da soli, solo perche' sapete volare e far fuoriuscire energia dalle vostre mani e menti?? Forse sarebbe piu' saggio tornare indietro, ma non sicuramente la cosa piu' utile. Cerchiamo quindi di andare avanti, e di cercare di passare il piu' possibile indisturbati. Chissa' cosa celano queste ombre.... gli elfi non mi sono mai piaciuti! Tanto meno quelli vecchi.
Teniamo gli occhi aperti e le armi pronte. Non penso che si vedano molti esseri della nostra consistenza da queste parti."


[Pensiero INSIDE Etrom: ON]
Ahh...me tapino....povero Jagar..che fine che ha fatto...e forse solo tutto per colpa mia...io sempre a spronarlo ed a costringerlo a fare quello che piu' mi piaceva, e lui che invece, molto piu' arguto di me in queste cose, riconosceva il pericolo anche da lontano... Se ci fosse lui qui adesso...saprebbe sicuramente cosa fare! Blatererebbe quelle tre quattro parole per me incomprensibili e sono sicuro che saremmo in pieno giorno e non persi in queste ombre maledette.
Ma eccomi qui, con un uomo...o per meglio dire una tettona in meno...cavolo mi mancheranno quelle zinne marmoree...e tutta per colpa di chi?? NO! Non puo' essere vero che mi porto la sfortuna addosso.
Tutta colpa di SBIRU, quel gatto nero malefico della cortigiana del padrone del babbo. L'ho capito io che quando l'ho stretto fra le mani e gli ho spezzato la gabbia toracica mi ha lanciato una maledizione. Ma non tutte le persone con cui vengo in contatto ne possono essere influenzate.
Non ci voglio credere.
Queste sono cose che il vecchio Jagar mi avrebbe preso in giro per giorni, affermando che quel suo dio del sole era l'unica verita' per cui si poteva esistere.
Eppure da quando sono con i ragazzi forse troppi ne sono morti di compagni: si, J'Ox, ma quello era un mago ciarlatano e vederlo arrivare in pezzi in quello stomaco buio di quel bestione non mi ha sicuramente fatto piacere ma neppure troppo dispiaciuto.
Poi quella Brirath. Anche se era un eflo, in piu' drow, avevo incominciato a fidarmi di lei. Logico che non avrebbe mai potuto avere la mia fiducia come l'insicuro Veith, ma incominciava a piacermi.
Una guerriera con le palle. Anche lei ha fatto una brutta fine. Babbo [i]Strizzacacche[/i] mi diceva che dovevo stare attento alle donne, ma allo stesso tempo proteggerle. In fondo tutte loro nascondono una grande virtu'. Mah! Povera silfide, ma non posso pensare che sia stata colpa mia la sua morte. Almeno e' morta nella sua terra. Nel sottosuolo. L'aria aperta gli stava un po' stretta. Si e' buttata in battaglia tra le chitine e quel drago nero, sempre pronta ad una sfida con me per vedere chi ne riusciva ad ammazzare di piu'. Ed invece! Neppure il tempo di raccoglierne le spoglie mortali.
Lo stesso Jagar, perito causa quelle maledette chitine. Ma in compenso quante ne ho uccise. Che soddisfazione. Le loro membra da ragno facevano un piacevole rumore quando si spezzavano nell'impatto con la mia spada.
Ora anche Deidre manca all'appello. Sempre stata incosciente come donna: la peggiore rappresentanza di quella classe inutile che puo' essere il monaco. Solo la forza derivante dall'acciaio puo' fare tanti danni. Oramai con le mani non si scava piu' neppure la terra.
Ed anche qui, non posso ritenermi responsabile. Il suo indietreggiare innanzi a quel verme mastodontico purpureo e le mie parole di sfida, non possono essere state l'inerzia iniziale che l'ha spinta a quel gesto ipocrita. Pace all'anima sua ed alle sue zinne marmoree.
Ed ora che faccio??
Nielith si sta prendendo male. Nell'ultimo scontro l'ho vista dubitare. Forse la sua magia risente del luogo. Devo proteggerla. Non posso perdere un'altra femmina.
Korrand, quel druido barbuto che puzza piu' di me, per il momento si arrangia. Quel "prestito" delle 16.000 monete d'oro tirate fuori sul bancone degli elfi per quel cavolo di amuleto di cui ne bramava il posseso, l'ha un po' colpito. Mi sa che mi stara' appresso per un po'. Meglio cosi'. Ho bisogno di qualcuno che mi guardi le spalle e che mi possa curare.
Infatti quel mezzosangue di Ural, si fara' chiamare pure chierico, ma non ha nulla da spartire con il vecchio Jagar. Poco fa dubitava persino su cosa fossero quelle ombre. Se non lo sa, che stai zitto!
Forse pero' mi conviene tenerlo vicino. E' capitato cosi' all'improvviso, che non so... non vorrei che mi nascondesse qualcosa. Ha addotto motivazione non plausibili da subito. Da quando gli ho chiesto di castare fiamma perenne sul mio scudo. Ha biascicato una scusa che non ho effettivamente compreso. Jagar si sarebbe fatto in 4 per accontentarmi.
Ora pero' devo tenere gli occhi aperti!! Questo posto non mi piace. ODIO GLI ELFI!
[Pensiero INSIDE Etrom: OFF]

"Deidre e' morta. E come al solito devo fare tutto io. Quando la smetterete di giocare ed incomincerete a darmi una mano contro chi ci para davanti. Andiamocene da qui. Dirigiamoci dentro la citta'. Troviamo questi vecchiacci. Domandategli quello di cui abbiamo bisogno e poi andiamoce.
OCCHI APERTI. Questo posto non mi piace."


Tratto da "Le avventure dei Fantastici 4, anche se erano in 6!"

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