Ostrega, che sbrego! Partecipante?

Nella vita che sto vivendo e che continuero' a vivere (mi tocco! ndr) sono stato definito in tanti modi ...si, anche quello....no quello NO! :-) ma essere consapevole di essere definito "PARTECIPANTE"...questo no! A tal proposito mi verrebbe da aggiungere "....a mi partecipante a non teo disi!!" come soleva ripetere il famoso e glorioso ASTORRE (chissa' che fine avra' fatto!! ndr), ma partecipante....... Etichettato all'ingresso di una rappresentazione non mi era mai successo. Saro' uno spettatore, un auditore, ma non un partecipante, altrimenti invece di pagarti 8 euro me ne dai tu 50 per le due ore che rimango li al caldo in una seggiolina in plastica che riscalda il posterioriore, ed allora puoi scrivere quel cavolo che vuoi sul biglietto d'ingresso.
Andando oltre, la serata e' passata tranquilla, la commedia era divertente, gli attori dei professionisti, la compagnia piacevole. Nulla da dire se non che il teatro era all'aperto, il caldo della giornata si faceva ancora sentire, l'organizzazione dei cambi di scena impeccabile....ma quello che ancora non riesco a capire e' il titolo. Ostrega, che sbrego in che senso? Mah!
Anche queste sono cose che cambiano.