18 agosto 2008

1.200 km e forse non più!

"5 giorni di tristezza" diceva tempo fa l'illuminato Elio, ed invece io dico 5 giorni di Valle d'Aosta. Una regione molto bella. Si rinasce a passare un periodo di tempo fra valli, sentieri, montagne, acque fresche, neve al 15 di Agosto, terme e nuvole che passano veloci.

[Piccolo escursus sulle nuvole che passano veloci: non so se e' capitato anche a voi, di notare che in alcuni luoghi le nuvole viaggiano piu' veloci. Sul Cervino pensavo che fosse perche' le montagne influivano nel convogliare le correnti d'aria e quindi nell'accelerare il loro movimento; in Irlanda pensavo che cio' fosse dovuto alla vicinanza con l'oceano e la quasi completa mancanza di catene montuose; in Egitto al fatto che la velocità puntuale della terra vicino all'equatore e' piu' veloce; ed invece mi sono accorto che l'unica cosa che cambiava non era il luogo o il teritorio, ma solo il tempo in cui mi fermavo ad osservare il cielo! Non e' proprio tutto tempo perso quello passato ad osservare le nuvole, ma e' indice di quanto tempo passiamo a rincorrere la vita! Infatti non si "rincorre" qualcosa se non si e' in ritardo.]
L'alloggio presso il B&B il Torchio gestito dalla "siura Maura", che consiglio vivamente per l'accoglienza e le preziosissime info su cosa andare a visitare e dove andare a mangiare, con tempistiche, costi e tutto quello che serve per evitare stress anche in vacanza, ci ha permesso di visitare nei 5 giorni, il 90% dei castelli aperti presenti nella valle della Dora Baltea, di venir a conoscenza di eventi locali, di leggende che ne caratterizzano i luoghi ma anche di visitare i resti di una Aosta romana (Aosta Augusta Praetoria) che con piacere ho scoperto ed apprezzato.
Oltre a questo cosa dire dei ghiacciai perenni quali il Cervino che quasi ho toccato ed il Monte Bianco che ho potuto ammirare immerso fra bolle in una vasca di acqua termale di un centro sorto proprio in fondovalle le cui acque erano gia' conosciute ai romani; della festa del formaggio al castello di Quart alle porte di Aosta e della festa del cinghiale a Chatillon.

Valle d'Aosta. Una regione da visitare. Anche in moto!

Panchina artigianale per gnomi e nani


Alloggio per improvvisi ospiti, nonché indesiderati


Anemometro empirico

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