24 luglio 2008

Romeo e Giulietta- Teatro dell'elfo


Ieri sera, quasi inaspettatamente, anzi inaspettatamente sono andato a vedere la tragedia Shakespiriana rappresentata dal "Teatro dell'Elfo" al Teatro Romano. Cosa dire: lasciando stare il posto suggestivo, la gente accorsa in massa, i personaggi che popolavano il pubblico tra cui la signora seduta davanti a noi che ogni tanto alzava la testa verso il cielo per scrutare qualcosa che non c'era.... e' stata un'esperienza davvero suggestiva. Vedere rappresentata una tragedia cosi' famosa ed osservare i personaggi rivisti da un altro regista, le scene, l'ambientazione....insomma tutto mi ha fatto tornare in mente Rosso, Amore (avventura della finale 2007 di CampionatoGDR) in cui grazie a Fabio e Vale e a tutti gli altri collaboratori, abbiamo fatto rivivere l'amore di questi due giovani amanti, cercando di dare un significato ai fatti funesti avvenuti fra Montecchi e Capuleti.
Attori e regia mi hanno colpito per bravura, anche se ho notato con piacere alcune sfumature colte dal regista, che anche noi nel nostro piccolo abbiamo introdotto nell'avventura, ma anche la diversa interpretazione di alcuni personaggi quali Pietro servo Capuleti visto dal regista come un servo sbadato, tontolone e testa di legno, ma invece da noi interpretato come....beh, se non lo avete ancora fatto, leggete l'avventura ed i background dei personaggi.
E' stata per me quindi un'esperienza molto bella, tralasciando le note negative della serata quali la seduta molto piu' che scomoda che avrebbe spazientito anche un santo, la signora citata prima, la compagna di teatro la quale si e' decisamente "fracassata i <attuale Ministro dell'Interno>" dato che era la 50^ volta che vedeva tale tragedia, la lunghezza della rappresentazione (piu' di 3 ore...!). Non nascondo però che ad un certo punto ho avuto anche un attimo di commozione...ma queste sono cose da femminucce direbbero alcuni.
Nel mentre di questo post ho riaperto l'avventura e mai come ora sono convinto di quanto scritto nei ringraziamenti : “Rosso, Amore: quella pazzia giustificata che ci rende vivi e che ci scorre dentro”! Vivamente consigliata la visione di questo spettacolo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non posso non lasciare un messaggio su questo, ho sbirciato un pò sul tuo blogg, bè che dire??? porto con me sicuramente questo: ROSSO, AMORE:questa pazzia giustificata che ci rende vivi e che ci scorre dentro...ROSSO come il mio colore preferito...e AMORE sono innamorata dell'amore!