06 dicembre 2009

Siamo messi bene

Di cose nelle vita ne succedono, di persone se ne incontrano, di cavolate se ne dicono, ma a questa on pensavo di assistervi.
L'altra mattina mi sono recato presso un ufficio pubblico (gli uffici della Provincia di Rovigo per essere chiari) e dopo aver compilato 3 moduli praticamente uguali se non per la disposizione degli stessi dati in campi diversi, ho aspettato UN'ORA E MEZZA il mio turno (ed avevo solo 2 persone davanti!!!). Gia' incazzato di mio e dopo aver sbottato con la segreteria per la inesistente organizzazione e logistica, finalmente mi trovo davanti all'ufficiale pubblico, perche' e' questa la carica che tale persona in quel momento ricopre, per presentare la mia maledettissima domanda. A questo punto penso tra me e me che oramai e' fatta, dato che ho tutta la documentazione con me, chiaramente e correttamente compilata. Ma ancora non ho visione della vera persona che ho davanti. Tale realta' mi viene svelata solo quando, dopo alcuni minuti passati ad ascoltare cotale impiegato pubblico lamentarsi del programma a suo dire obsoleto e non funzionae (cosa che a prima vista per mio parere personale non lo era!! ndr) si interrompe, mi guarda ed affermando di farsi un appunto per la pratica della persona che mi ha preceduto, prende un post-it e con la pennsa vi scrive sopra: "Fissare il collocquio".
Alla faccia dell'ufficiale pubblico!!! Brunetta, salvaci tu! Correggi anche la grammatica ai dipendenti pubblici e non solo il loro assenteismo!